Data Center
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DVF Data Center
Il termine DataCenter è utilizzato per indicare una serie di server collocati in un unico ambiente in modo da poterne centralizzare la gestione, la manutenzione e la sicurezza.
STRUTTURA
Il datacenter si trova nell'area industriale di Padova.
La sala server principale è in grado di ospitare sino a 24 armadi rack 42U da 19". Una secondaria area shelf, dedicata agli ambienti di test/sviluppo o a piccole esigenze, è in grado di contenere sino a 30 Server Tower.
Sotto la pavimentazione flottante sono posizionati i cavi di alimentazione elettrica. Il cablaggio di rete scorre attraverso delle canaline posizionate sopra gli armadi al fine di evitare interferenze di tipo elettromagnetico e termodinamico.
Tutta l'aera è controllata da sensori di vario tipo:
- allarme antincendio a GAS inerte;
- allarme umidità;
- allarme temperatura;
- allarme antintrusione;
- allarme antiallagamento.
Ogni sistema è in grado di attivare delle contromisure, al fine di garantire i piu alti livelli di sicurezza e reagire in modo opportuno al problema verificatosi.
Ogni singolo armadio rack è dotato di 2 punti rete cat.5E collegati da un doppio firewall in alta affidabilità, terminati in uno switch di 48 porte.
Ogni armadio viene inoltre fornito con uno swicth Gigabit separato, per la gestione delle reti interne.
Il Datacenter di backup è a Mestre.
- Grandezza di 40mq attrezzati;
- Temperatura controllata tutto l’anno;
- UPS APC Line Interactive;
- Generatore 80KVA;
- Connettivita’ in fibra Fastweb.
RETE
Le tecnologie che il Data Center riveste è Autonomous System AS 39479.
Il Data Center è interconnesso alla rete Internet attraverso 2 collegamenti in fibra ottica di 1 Gigabit ciascuno ed è progettato con una rete in grado di garantire la massima ridondanza ed affidabilità.
Collegamenti in fibra ottica da 1Gbps
La fibra collega il datacenter al VSix di Padova, dove vengono effettuati i peering con in maggiori carrier, tra cui:
Telecom | Cogent |
Fastweb | Infracom |
Wind | Ascotlc |
Garr | |
British Telecom | Regione Veneto |
Topix (Centro di interscambio torinese) |
La seconda fibra collega il datacenter al centro di interscambio milanese MIX, il punto di interconnessione (NAP) più importante di Italia, dove siamo in peering con i numerevoli afferenti presenti.
Collegamenti diretti con i principali centri di interscambio
Collegamenti di peering attraverso i centri di interscambio nazionali: | Interconnessioni in L2 verso i seguenti centri di scambio mondiali: |
- Padova Internet eXchange (VSix) | - Internet eXchance Londra (LinX) |
- Milano Internet eXchange (Mix) | - Internet eXchance Amsterdam (Amsix) |
- Torino Internet eXchange (Topix) | - Internet eXchance Los angeles (Any2 Coresite) |
Velocità dei siti ospitati
Questa struttura garantisce ai siti presenti nel Data Center un basso tempo di risposta e un veloce caricamento delle pagine per richieste da tutto il mondo, grazie al tunnel di comunicazione preferenziale in L2 con i principali Internet eXchange Point mondiali.
Un ulteriore ma non meno importante effetto di questa struttura è che permette di avere pagine raggiunte più velocemente dai bot dei vari motori di ricerca, che premia i siti a livello di indicizzazione SEO.
Il peering inoltre ci offre maggiore responsività nell'interazione di servizi come ad esempio presso Facebook e Twitter.
SICUREZZA
Il datacenter è controllato da sistemi anti intrusione inerni ed esterni 24 ore su 24, con telecamere a circuito chiuso in registrazione continua. Vi sono sensori perimetrali, di movimento all'infrarosso e antincendio.
Controllo e allarmi
La centrale di rilevamento è allertata da:
- contatore generale e differenziale di alimentazione di ogni armadio (caduta e ripristino tensione)
- avviamento e spegnimento gruppo elettrogeno
- stazione energia 48volt (tensione da batteria, guasto)
- UPS (stato tensione, alimentazione da batteria, anomalia, guasto)
- impianto antincendio (incendio, scarica, guasti)
- sensore temperature ambientale
- rilevamento volumetrico anti intrusione
- sensori allagamento
Infissi e serramenti sono protetti da delle maglie metalliche rinforzate per garantire la sicurezza anti intrusione anche una corretta impermeabilità alle radiazioni solari.
ALIMENTAZIONE
L'impianto di alimentazione può gestire una portata sino a 100kW ed è in grado di funzionare sia con corrente fornita che autoprodotta dal generatore.
L'alimentazione elettrica arriva agli UPS e alle stazioni di energia da cui, grazie a un doppio circuito di distribuzione, fornisce corrente alternata a 220V ai server e corrente continua a 48V agli apparati di telecomunicazioni.
Continuità dell'alimentazione
Ogni armadio rack dispone di due linee di alimentazione a 16A e portate su quadri elettrici differenti, per garantire ridondanza in caso di guasto, non solo dell'interruttore ma anche dell'intero quadro elettrico.
Ognuna delle due linee presenti su ciascun armadio fa capo ad un diverso UPS di tipo online a doppia conversione da 40kVA. Gli UPS garantiscono l'erogazione di una corrente "rimodulata", più stabile e con una maggiore protezione dagli sbalzi della rete pubblica.
Gestione dei Blackout
In caso di black-out le batterie degli UPS sono in grado di reggere, a pieno carico, circa 20 minuti. Entro questo tempo è comunque previsto che entri in funzione un gruppo elettrogeno Tessari da 100kVA alimentato a gasolio.
Il tempo medio di avvio automatico in emergenza del gruppo elettrogeno e di inizio dell'erogazione di corrente è di circa 50 secondi.
In caso di black-out prolungato l'autonomia complessiva dell'intero impianto, a pieno carico, è di circa 5 giorni, con possibilità di rabbocco "a caldo" del combustibile.
CONDIZIONAMENTO
L'impianto di condizionamento è basato sul modello hot aisle/cold aisle del corridoio caldo e corridoio freddo.
Acqua e raffreddamento
Il datacenter è munito di due condizionatori identici di uguale potenza, alimentati da reti distinte, ognuno dei quali è in grado di sopperire al fabbisogno dell'area server.
I condizionatori creano un cuscino di aria fredda a 12-15°C sotto il pavimento flottante, le griglie di aerazione appena fuori l'area anteriore dell'armadio, in prossimità del corridoio freddo, creano una parete di aria fredda.
L'aria fredda viene poi aspirata dalle ventole frontali di raffreddamento dei server, che dopo aver raffreddato l'interno ne esce calda sul retro, dove si trova il corridoio caldo; naturalmente l'aria calda sale verso l'alto, dove vi sono delle bocchette di aspirazione che la fanno fuoriuscire.
L'ambiente interno al datacenter è completamente condizionato e garantisce una temperatura costante tra 20° e 24°C, con umidità controllata tra 40% e 60%.
Risparmio energetico
Al fine di ridurre i consumi elettrici e le emissioni di CO2 nell'ambiente, il datacenter è dotato anche di sistema automatico di ricircolo dell'aria.
Il sistema è in grado di valutare umidità, temperatura esterna dell'aria e decidere se può immetterla nel datacenter dopo averla filtrata.